Nata copy nelle grandi agenzie internazionali milanesi, morirà gattara.
È diventata freelance e poi co-founder, insieme ad altri tre soci, di NoAgency, l’agenzia liquida.
Per rendere interessante la sua bio dice di essere stata la prima sexblogger d’Italia. Ha scritto due libri, uno erotico per Piemme (che ai tempi pubblicava per lo più materiale religioso) e uno per Fandango dove parlava schiettamente della sua esperienza milanese nella pubblicità.
Ha vinto abbastanza premi, ma non vuole perdere il vizio.
Per la sua NoAgency inventa creatività al limite della scomunica.
Trova che ogni occasione di condivisione possa essere un touch point utile per intercettare nuovo pubblico, e questa bio non fa eccezione.
È felice, anzi, letteralmente orgogliosa di far parte di NoAgency – ci definiamo l’agenzia liquida: non facciamo acqua – moltiplichiamo direttamente le bottiglie di vino per festeggiare i successi a Mediastar. Prosit!
Il concorso annovera anche quest’anno più di cinquecento diversi progetti di comunicazione divisi per quattro aree principali.
